Il campo della Ghina
ll percorso naturalistico si snoda nell’oasi per circa 200 metri ed è attrezzato con indicazioni, segnali e descrizioni che permettono di entrare in contatto con una dozzina di alberi e arbusti e con i suoni e i canti del bosco. I cartelli illustrativi sono posti presso le piante di cui è possibile toccare il tronco e le fronde e, nel periodo adatto, anche i fiori o i frutti. Il campo, che raccoglie una serie di piccoli habitat caratteristici dell’antica Pianura Padana con presenza di vegetazione autoctona, offre un’esperienza multisensoriale e sinestetica completa, rilassante, piacevole e con possibilità di riconoscimento di alberi e arbusti.
ACCESSIBILITÀ E FRUIBILITÀ
Il sentiero che permette di inoltrarsi nel campo è in piano, il fondo è prevalentemente in sterrato, ampio e ben delimitato, privo di pendenze trasversali, percorribile in autonomia da persone in carrozzina (occorre procedere con attenzione e cautela sulle passerelle in legno che sovrastano le zone umide o il laghetto). Il corrimano in robusta e ben tesa corda, che delimita una buona parte del percorso, è utile anche come linea guida naturale per ciechi e come appoggio. Le tabelle esplicative sono in macro-caratteri facilitando la lettura per persone ipovedenti. La semplicità e la chiarezza del percorso, la manutenzione consentono una visita e una passeggiata anche a chi ha difficoltà deambulative, a famiglie con bambini piccoli, a persone che soffrono di affaticamento.
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